Lo scoppio del carro: un evento tutto fiorentino!

Ogni anno il giorno di Pasqua Firenze si colora di un evento storico: lo scoppio del carro! Le origini della festa ci riportano indietro fino al medioevo. Eccole!

Fu nel lontano 1097 quando Pazzino de’ Pazzi, che aveva partecipato alla crociata comandata da Goffredo di Buglione, fu il primo a salire sulle mura di Gerusalemme. Per questo atto valoroso Goffredo di Buglione gli donò tre schegge del Santo Sepolcro. Rientrato a Firenze il valoroso capitano fu festeggiato con solenni onori e le 3 pietre vennero utilizzate per accendere il fuoco santo che veniva distribuito al popolo fiorentino nel giorno della Pasqua. Con l’andar del tempo lo svolgimento della festa divenne sempre più articolato e oggigiorno consiste nel portare al mattino del giorno di Pasqua un carro (detto Brindellone) trainato da buoi, dove sono stati posizionati diversi fuochi d’artificio che, se colpiti dalla “colombina” in volo (un razzo dalle sembianze di un bianco piccione che scorre lungo un filo dall’altare maggiore del Duomo) e si accendono sono di buon auspicio per l’anno in corso.

La festa è molto coreografica: il “Brindellone” è trainato da due candidi buoi infiorati e viene posizionato tra la cattedrale ed il Battistero. Al contempo dalla chiesa dei SS. Apostoli, nella piazzetta del Limbo, inizia la processione, preceduta dal gonfalone di Firenze e dalla bandiera dei Pazzi, seguono le autorità che si incamminano verso piazza Signoria e il Duomo dove alle ore 11 al canto del “Gloria in excelsis Deo” viene accesa la colombina, che sibilando sul filo di ferro colpisce il carro incendia dolo. Una volta incendiati gli artifici del carro la colombina deve ritornare indietro, all’altar maggiore! Se ciò non avviene il raccolto dell’annata sarà misero!! Intanto il carro esplode con tutti i suoi spettacoli pirotecnici, sicuramente un evento da non perdere nonostante la ressa della gente!!!